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Non Lasciarmi - Mark Romanek 2010

venerdì 8 novembre 2013


In un presente (futuro) alternativo, la società
ha creato un progetto di creazione di cloni
umani per l'estrazione degli organi.....
Tratto dal libro di Kazuo Ishiguro vincitore
del Premio Alex. Romanek crea un mondo
ovattato, leggero, languido in cui una storia
d'amore nasce, cresce e muore. Senza strappi,
senza turbolenze, così come deve andare.
La domanda che ci si pone è: perchè questi
giovani non si ribellano. non scappano ?
Quando si è stati allevati alla remissione del
proprio destino, all'ineluttabilità del fato. Non
può esserci "ribellione". Il senso di se, deve
essere impiantato da subito, dai primi attimi
perchè possa fare il suo lavoro dentro.

4 Stelle

La Spettatrice - Paolo Franchi 2003

venerdì 1 novembre 2013

Valeria si invaghisce di Massimo, ma non
riesce a farsi avanti. Quando lui si trasferisce
da Torino a Roma, lo segue e cerca di entrare
nella sua vita...Fare film significa creare un mondo; 
che può assomigliare alla realtà, ma non ha nulla a che 
fare con essa. Franchi crea un mondo che trova 
spunto dal nostro interiore e lo porta in superficie,
consapevole che può, non avere senso.
"Un film sull’incapacità dell’amore, ma anche sulla capacità dell’amore"
Potente dramma psicologico il regista dirige gli attori in 
maniera magistrale. Se riuscite a superare i primi 
venti minuti, eccessivamente lenti, non ve ne pentirete.
Un buonissimo esordio per Franchi.
Bergamo Film Meeting: Rosa Camuna d'Argento

4 Stelle

Gli Spietati - Clint Eastwood 1992

sabato 12 ottobre 2013




Partiamo dal titolo, chi sono Gli Spietati ?
Lo sono tutti indistintamente, ognuno a modo loro.
Le prostitute che mettono una taglia, lo sceriffo che
vuole mantenere il potere, i tre amici che per soldi
sono disposti a tutto e il cacciatore di taglie. E' un
western ma non nel modo canonico di "genere", 
perchè l'eroe non c'è, il bene non trionfa. E' un western
nel senso dell'ambientazione, praterie, cavalli,
sceriffi, banditi, pistole, vendette e amori. Eastwood
demolisce il sogno americano(e il western ?) mettendo
in scena una storia in cui nessuno si salva, tanto meno
l'american-dream. Non c'è l'eroe in cui identificarsi,
o lo si fà per simpatia per pietas, ma l'eroe stesso
ha l'anima più nera del più incallito cacciatore di
taglie. Detto questo il film è costruito su una solida
sceneggiatura e lo sviluppo narrativo marcia che è
un piacere, tutti i personaggi ben calibrati e intensi
con un Gene Hackman stellare. Forse il miglior film
di Clint da regista. 4 Oscar, Regia, Film, Montaggio
e Attore non Protagonista (Hackman).

5 Stelle

Il Cavallo di Torino - Tarr Bela 2011

venerdì 4 ottobre 2013



Mai stato distribuito in italia (uscito in DVD) andato in onda su Rai3 a Fuori Orario Questo film in bianco e nero, tecnicamente lodevole dal punto di vista dell'uso dei piani sequenza. Sei episodi per sei giorni della vita di padre i figlia in un non definito luogo all'interno di un casolare. Il regista in una intervista rilasciata a Berlino, dove è stato premiato spiega "che ha voluto mettere in scena l'apocalisse lenta e inesorabile, rappresentando la vita di due persone ogni giorno nella monotonia degli stessi gesti, ripetuti e ripetuti". La visione è assolutamente poderosa sia per il senso di claustrofobia sia per il malessere che ad un certo punto assale inesorabile, totale l'assenza di emozioni che escono dallo schermo. Solo gesti quotidiani, sempre uguali, identici senza fine. L'apocalisse appunto.

6 stelle

La Guerra è Dichiarata - Valerie Donzelli 2011

martedì 24 settembre 2013



Romeo e Juliette si innamorano e fanno un figlio,
quando si scopre che ha un tumore al cervello,
comincia un calvario che li porterà.............
A pro del film c'è da dire che una storia così,
se non la si girava con questo stile "new-generation"
chi l'avrebbe fatto uscire, visto il tema. In realtà come
dice la regista e protagonista "Il film e una grande storia
d'amore" tutto qui. Detto questo tutto deborda,
dai personaggi di contorno che sembrano usciti
da un circo, la sceneggiatura fatta a quadri altilenanti
e musiche imbarazzanti fuori contesto e
soverchianti. Tutto discontinuo e maldestro.

1 Stella

Take Shelter - Jeff Nichols 2011

venerdì 13 settembre 2013


Curtis ha una bella famiglia, un buon lavoro,
con relativa assicurazione, una casa in campagna,
tutto è il perfetta sintonia con l'american dream.
Qualcosa comincia andare storto, non all'esterno,
ma dentro di lui. A poco a poco una serie di
allucinazioni gli impediscono di gioire di questo
"sogno" e addirittura ne minano le fondamenta.
Storia di una apocalisse privata allienante.
Le paure che da anni ormai dilaniano la (in questo caso
la paura degli eventi atmosferici) vita dell'america
piccolo-borghese, nascono da dentro, da quell'apparente
calma, che il sogno americano ha venduto per decenni,
che si ritorce su se stesso scavando, senza lasciare scampo
ed è contaggioso. Spendido il finale in cui anche lei e la
figlia vede e sente la pioggia "oleosa"
Diretto e interpretato, magistralmente.

5 Stelle

Il Volto di un'Altra - Pappi Corsicato 2011

mercoledì 11 settembre 2013


Quello che viene dalla tv è vero ed importante. 
La realtà là decide la tv, fino a distorgere l'ovvio, 
il palesemente falso. Questo in sostanza il messaggio 
del regista con questa sua ultima fatica. Bella è una 
showgirl con un programma in prima serata, quando 
i dirigenti dell'emittente televisiva vogliono sostituirla, 
succede un incidente che le deturba il viso. Il marito, noto 
chirurgo plastico decide allora di cambiarle i connotati 
per rilanciarne l'immagine... Corsicato adotta il registro 
della farsa e costruisce il film su fasi tragi-comiche. 
Perfetti i protagonisti, Preziosi e la Chiatti, vi sono 
richiami a Pulp Fiction (balletto) ed al Grande Lebowski 
(sogno-incubo) per un risultato godibile ed allo stesso 
tempo disarmante. 

 3 Stelle

Quartet - Dustin Hofman 2012

domenica 8 settembre 2013



A 76 anni Hofman decide di mettersi dietro
la macchina da presa e lo fà con con dei
coetanei, dirigendoli magistralmente. Siamo
in una casa di riposo per musicisti e fra
acciacchi, demenze e bisticci vari succede
qualcosa...Un film di "attori", c'è poco
spazio per i movimenti di macchina, per
carrellate o piani sequenza. Le uniche concessioni
che il regista distoglie dagli attori e per inquadrare
la splendida villa e il parco dove si svolgono
i fatti, per sottolineare la vena poetica della messa
in scena. Come dice la locandina vi scalderà
il cuore.

4 Stelle
 

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